Influisce sull'attività cerebrale legata allo stato di allerta
Sentire la testa 'annebbiata' che fa fare le cose con più lentezza, cosa tipica di quando si è malati, ha una sua causa: l'infiammazione. A dirlo è uno studio realizzato dalle Università di Birmingham e di Amsterdam che è stato pubblicato su Neuroimage. L'infiammazione sembra avere un impatto particolarmente negativo sulla prontezza del cervello a raggiungere e mantenere uno stato di allerta. All'analisi hanno partecipato 20 giovani che sono stati vaccinati contro il tifo: un'attività di prevenzione che provoca un'infiammazione temporanea ma che ha pochi altri effetti collaterali. Dopo ciò gli studiosi hanno testato le loro risposte cognitive ad alcune immagini in modo da poter misurare la capacità di controllare l'attenzione
In un giorno diverso, invece, i 20 hanno ricevuto un'iniezione placebo prima di eseguire analoghi test di attenzione.
fonte: Neuroimage
Progetto della Città della Salute e del Politecnico di Torino
Lo studio, condotto su modelli animali, rivela come le strutture che avvolgono i neuroni possano diventare un nuovo bersaglio contro il dolore cronico. La rivista scientifica Pain dedica un editoriale alla ricerca
Il trattamento con brexpiprazolo (2-4 mg/die) ha ridotto significativamente i sintomi della schizofrenia misurati dal punteggio totale PANSS rispetto al placebo
Molecola agisce sulla neuroinfiammazione e rallenta la progressione della patologia. In Italia 50mila pazienti
Scoperti nuovi fattori di rischio: il colesterolo "cattivo" nella mezza età e la perdita della vista non trattata in età avanzata
Perdita di autonomia, stigma sociale e peso economico i principali timori
Il lavoro, che accoglie le prime evidenze dello studio Nemesis è stato pubblicato su Nature Communications e illustra la generazione e i meccanismi neuronali delle alterazioni, suggerendo nuove vie di riabilitazione
All’A.O.U. Luigi Vanvitelli una nuova tecnologia cambierà la vita di migliaia di pazienti
Commenti